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Ti Racconto: dal Museo alla Città

Ti Racconto: dal Museo alla Città

Un progetto per promuovere l’integrazione culturale e sociale tra cittadini migranti attraverso laboratori di arteterapia all’interno dei musei di tre borghi umbri: San Feliciano (Magione), Piegaro e Corciano. Nei 15 incontri totali, i partecipanti hanno realizzato elaborati artistici ispirati alla loro vita per raccontare qualcosa di sé 

Storie in rete

I laboratori di arteterapia svolti al Museo della Pesca e del Lago Trasimeno di San Feliciano (Magione), hanno portato alla realizzazione della linea della vita, un racconto autobiografico tramite immagini, parole e disegni. Alla fine di ogni incontro, un momento di condivisione ha permesso ai partecipanti di raccontare le proprie emozioni scaturite dagli elaborati. Un’esposizione temporanea al Museo ha raccolto tutti i lavori realizzati, raggruppando tante Storie in Rete. Così come la rete da pesca raccoglie tanti pesci nel mare, la rete dell’arteterapia ha fatto incontrare tante persone provenienti dal grande mare della vita.  

inquadratura ravvicinata di una lanterna di vetro realizzata durante i laboratori di arteterapia a Piegaro. La lanterna, sulla destra della foto, è illuminata all’interno dalla luce di una candela. Accanto alla lanterna, sulla sinistra della foto, è appoggiata una targhetta che riporta la scritta “Sentieri Notturni, il nome del ciclo di laboratori di arteterapia in cui sono state realizzate le lanterne e una breve descrizione del progetto.

Sentieri Notturni

Fare arteterapia con il vetro è stato l’argomento dei cinque laboratori svolti al Museo del Vetro di Piegaro. I partecipanti hanno realizzato lanterne a partire da barattoli di vetro, dipinti con tempere e decorati con materiali vari. La lanterna è simbolo della luce interiore con cui si può illuminare un momento felice del passato o accendere una speranza per il futuro; emozioni condivise con l’arteterapeuta nel momento di condivisione. Le lanterne sono state installate temporaneamente Piazza Verneuil-en-Halatte, a Piegaro, per creare Sentieri Notturni illuminati da una fiamma di speranza. 

Città anch'io

Le visite al Museo Antiquarium e al piccolo borgo di Corciano hanno aiutato i partecipanti a trovare un punto di contatto tra le antiche popolazioni locali e quelle del proprio Paese d’origine. Oggetti di uso comune, come vasi di terracotta per trasportare acqua o ciotole per mangiare, hanno preso forma di disegni riprodotti con varie tecniche artistiche, e poi realizzati manualmente modellando argilla, creando un ponte culturale. I manufatti sono stati esposti temporaneamente all’interno del borgo di Corciano in modo da rendere i partecipanti Città anch’io. 

Ti racconto: dal Museo alla Città - lavori realizzati durante laboratori di arteterapia

L’utilizzo dei social media per documentare e raccontare

Abbiamo creato pagine apposite nelle piattaforme Facebook e Instagram. Un mezzo per documentare e raccontare lo svolgimento del progetto e di ogni singolo incontro, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico all’arteterapia come strumento per favorire l’integrazione.